Informatica e work life balance, il connubio perfetto di Carlo

Innanzitutto, raccontaci il tuo percorso di studi.

La passione per l’informatica è nata addirittura ai tempi delle elementari. Ho poi proseguito gli studi prima scegliendo un liceo scientifico con sperimentazione informatica e poi iscrivendomi al corso di Computer Science all’Università degli Studi di Milano. Entrambe queste esperienze erano però troppo improntate sugli aspetti teorici della materia, mentre io avevo il desiderio di imparare sul campo. Ecco perché ho scelto di iniziare da subito a lavorare come freelance svolgendo consulenze informatiche per privati e piccole aziende. Nei primi anni mi sono occupato di realizzare piccoli siti web e assemblare PC, ma ho coltivato anche la mia grande passione per il recupero dati. Il lavoro di consulenza però non ti dà una sicurezza economica, per cui ad un certo punto ho cercato un lavoro più stabile.

E così hai iniziato a lavorare nelle aziende…

Sì esatto. Tra il 2012 e il 2013 ho lavorato per un’azienda di telecomunicazioni dove mi occupavo di supportare i tecnici nella loro attività sul campo, ma l’esperienza professionale più formativa e longeva l’ho svolta in una grande casa editrice internazionale, dove ho lavorato per circa dieci anni. All’inizio ho gestito un progetto di sei mesi finalizzato alla migrazione di tutta l’infrastruttura tecnologica dalla vecchia sede in Belgio alla nuova sede italiana, poi sono diventato Responsabile IT, prendendo in gestione la sala CED e tutti i servizi business critical dell’azienda. Dopo la pandemia ho sentito l’esigenza di cambiare e valutare nuove opportunità. E così sono approdato in Mashfrog, nel settembre 2023.

Di cosa ti occupi in Mashfrog?

Io sono allocato nella sede di Milano, dove ho il ruolo di System Administrator. Mi occupo della gestione della piattaforma Microsoft 365, dei server e degli applicativi interni del gruppo e faccio assistenza e manutenzione ai pc assegnati ai dipendenti. Oltre a ciò, sto seguendo alcuni progetti di ottimizzazione dell’infrastruttura tecnologica interna, anche allo scopo di migliorare l’efficienza e la sicurezza dei sistemi aziendali.

Cosa ti è piaciuto di questa azienda?

La prima cosa che ho apprezzato è l’ambiente informale e giovanile: i colleghi sono molto disponibili e in ufficio si respira un’aria rilassata e serena, pur lavorando tutti a ritmi molto sostenuti. Altro aspetto positivo è la flessibilità nella gestione degli orari e dei propri task. Non c’è un controllo rigido sul lavoro, perché ciascuno è responsabile delle proprie attività e sceglie autonomamente modalità e tempi per portarle a termine. Questa flessibilità per me è fondamentale e mi aiuta a gestire gli impegni familiari.

Cosa pensi delle iniziative dell'azienda per favorire il work-life balance?

La possibilità di lavorare in smartworking alcuni giorni a settimana e di gestire i giorni in ufficio in base alle mie necessità, unito alla flessibilità oraria di cui parlavo prima, rendono questa azienda assolutamente adatta alle mie esigenze. Ho due bambini piccoli, per cui con queste modalità posso organizzarmi al meglio anche la vita privata e familiare. Più in generale ritengo che le politiche HR di Mashfrog siano significativamente più avanzate rispetto ad altre aziende: non mi riferisco solo allo smartworking e alle iniziative specificatamente dedicate ai neogenitori (come l’estensione del congedo di paternità e il bonus mamme e papà), ma anche a tutti gli altri benefit come il credito welfare aziendale, i buoni pasto, la convenzione con Unobravo per le consulenze psicologiche. Penso che non sia scontato godere di tutti questi benefici e sono estremamente soddisfatto di lavorare per un’azienda così attenta al benessere dei propri dipendenti.