Curiosità, intraprendenza e versatilità, le soft skills di Manuele, SAP Consultant
Manuele, 26 anni, SAP Business Consultant per Mashfrog Group da tre anni. Dalle esperienze su progetti internazionali fino all’attitudine al continuo cambiamento, abbiamo esplorato alcuni aspetti della sua vita professionale in azienda.
Giovane, competente e intraprendente: con questi aggettivi potremmo definire Manuele, SAP Business Consultant che lavora nella sede Mashfrog di Milano da circa tre anni. Già dalla sua formazione accademica si intuisce la continua sete di cambiamento e di conoscenza che lo contraddistingue e che lo ha portato, nel giro di pochi anni, ad assumere un ruolo di responsabilità nel gruppo. In questa breve intervista ci ha parlato delle sue passioni, dalla finanza al machine learning, e dei bellissimi viaggi che ha potuto intraprendere per seguire da vicino il go live di alcuni progetti internazionali.
Innanzitutto, qual è il tuo percorso di formazione?
La mia carriera accademica rispetta perfettamente la mia attitudine ad essere sempre trasversale e a cercare nuovi stimoli in quello che faccio. Ho già cambiato direzione varie volte: mi sono diplomato geometra, poi ho conseguito una laurea in Economia delle Banche, delle Assicurazioni e degli Intermediari Finanziari all’Università di Milano Bicocca e dopo poco ho iniziato un master universitario in tecnology optimization il cui main partner era Mashfrog, che poi mi ha selezionato per entrare a far parte dell’azienda. Il mio percorso formativo è tutt’altro che concluso, anzi ho iniziato da qualche settimana un nuovo master in Blockchain e digital assets. In me c’è questa continua ricerca di qualcosa di nuovo, che mi porta ad imparare sempre cose diverse, senza focalizzarmi solo su un unico ambito.
Raccontaci qualcosa sui progetti internazionali che hai seguito in Mashfrog Group.
Sono entrato in Mashfrog tre anni fa e da subito ho iniziato a lavorare per il cliente Prysmian: sono stato inserito in un progetto in Germania, che mi ha permesso di seguire il golive onsite direttamente presso la sede tedesca del cliente a Wuppertal, dove sono stato per circa una settimana. È stata una bella esperienza che mi ha formato molto, ma il vero upgrade l’ho fatto con il progetto successivo, per il quale ho partecipato ad un rollout completo a Muscat, nella capitale dell’Oman, sempre per Prysmian. Sono stato lì quattro volte per un totale di circa due mesi, insieme al tutto il team di progetto. Un’esperienza incredibile che rifarei altre mille volte, perché mi ha permesso di mettermi in gioco e diventare ben presto Controlling Area Leader per altri progetti
Finito quel progetto, ho iniziato a lavorare su un altro progetto su Stati Uniti e Canada, sempre del gruppo Prysmian. In questo caso, a causa della pandemia, purtroppo non sono potuto andare in sede; mi sarebbe piaciuto molto poter continuare a viaggiare per lavoro, spero presto nascano in tal senso nuove possibilità.
Quali sono gli ingredienti che ti hanno fatto crescere professionalmente?
Innanzitutto, credo che per crescere sia necessario avere un buon mentore: nel mio caso è stato Francesco Palermo, Head of Controlling SAP, che per me è stato un grande punto di riferimento. E poi indubbiamente bisogna avere una buona dose di intraprendenza e curiosità, non limitarsi a fare solo quello che si conosce bene. Io personalmente sono una persona che si annoia facilmente, come dimostra il mio percorso di studi e professionale così diversificato e trasversale. Credo che in me ci sia questa continua ricerca di qualcosa di nuovo, che mi porta a non focalizzarmi solo su un unico ambito, ma mi spinge a fare sempre tante cose diverse, cambiando continuamente direzione.
In mashfrog riesci a trovare i giusti incentivi per stimolare questa tua versatilità e sete di cambiamento?
Sì, assolutamente, in quanto nell’area di sap controlling ho modo di approcciarmi ad attività anche molto diverse da loro. Il mio lavoro non consiste solo nel fare da “funzionale”, ossia da tramite tra il business e lo sviluppatore; a volte è necessario costruire dei modelli di controllo di gestione e ragionare con un approccio più orientato al business. L’area sap mi piace molto proprio perché mi permette di lavorare su task anche molto diversi tra loro: faccio ragionamenti orientati al business, costruisco algoritmi, più in generale cerco di capire l’esigenza del cliente, disegnare la soluzione migliore e poi tradurla in sistema. Il mio lavoro include tante facce della stessa medaglia, tutte sempre nuove e stimolanti.
Come ti vedi da qui a 10 anni?
Io mi trovo molto bene in mashfrog, sto acquisendo moltissima esperienza e competenze che vorrei in futuro mettere in pratica per far nascere un nuovo progetto da zero. In particolare, sono attratto dai sistemi di machine learning: ho tante idee in mente e vorrei realizzarle per riuscire a creare un sistema tutto mio. Nel frattempo, continuo a studiare, leggere libri e informarmi, perché non si finisce mai di imparare.