Formazione aziendale è trasformazione aziendale
La formazione aziendale evolve con l’IA: nuovi modelli, metodologie e tecnologie trasformano il modo in cui imprese e dipendenti affrontano il cambiamento. Una risorsa strategica per crescere, innovare e valorizzare il capitale umano.

Nel contesto contemporaneo, la formazione aziendale è protagonista di una profonda trasformazione. La diffusione dell’Intelligenza Artificiale (IA) sta ridisegnando il perimetro delle competenze richieste, influenzando processi, ruoli e strategie. Secondo l'Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano, nel 2024 il mercato dell'IA in Italia ha raggiunto un valore di 1,2 miliardi di euro, crescendo del 58% rispetto all’anno precedente. Ma la tecnologia da sola non basta: un’indagine Red Hat rileva che l’80% dei responsabili IT italiani vede nella carenza di figure qualificate uno degli ostacoli principali all’adozione efficace dell’IA.
Questo scenario impone alle aziende un duplice sforzo: da un lato, promuovere percorsi di formazione interna sull’IA accessibili a tutti i livelli aziendali; dall’altro, abituare i dipendenti a collaborare con nuovi strumenti digitali come gli Agenti AI, veri e propri colleghi virtuali. La formazione aziendale diventa così una leva per integrare innovazione e cultura organizzativa.
Formazione aziendale oggi: oltre le competenze tecniche
Come affermano H. James Wilson e Paul R. Daugherty nella loro analisi apparsa sulla Harvard Business Review (01-02.2025), “Strong leaders put business transformation in the hands of all employees”. La formazione aziendale, quindi, non è più un’attività accessoria ma un motore di cambiamento strutturale.
La digitalizzazione, l’automazione e la diffusione dell’IA stanno rivoluzionando le dinamiche operative e le aspettative del mercato. La formazione continua assume un ruolo strategico: consente ai lavoratori di restare aggiornati, reinterpretare i propri ruoli e affrontare il cambiamento con competenza. Per l’impresa, diventa uno strumento fondamentale per garantire agilità organizzativa, resilienza operativa e competitività di lungo termine.
Inoltre, la formazione aziendale moderna non si limita alla trasmissione di competenze tecniche. Essa include soft skill, pensiero critico, problem solving e capacità di adattamento. Queste competenze trasversali sono indispensabili per navigare in un contesto complesso e in continuo mutamento.
Formazione sull’IA nei principali settori aziendali
La rivoluzione AI investe numerosi settori, rendendo indispensabili percorsi mirati di formazione aziendale. Il reskilling (riqualificazione) e l’upskilling (potenziamento) delle competenze devono essere modulati per rispondere alle esigenze specifiche di ogni area.
- CRM e Customer Experience: la formazione sull’IA consente di comprendere strumenti predittivi, automazioni intelligenti e analisi comportamentali avanzate, migliorando la relazione con il cliente.
- ERP e operations: l’IA potenzia la pianificazione, la gestione della supply chain e l’analisi dei costi. La formazione specifica prepara il personale a utilizzare queste tecnologie in modo efficace.
- Sviluppo IT: gli sviluppatori necessitano di formazione continua su machine learning, piattaforme low-code e strumenti di AI generativa.
- Ambiti creativi: l’intelligenza artificiale apre nuove possibilità per la generazione automatica di contenuti, grafica e video. Qui la formazione digitale si orienta all'integrazione tra creatività umana e intelligenza artificiale.
Un articolo del Sole 24 Ore del marzo 2025 sottolinea come il mismatch tra competenze richieste e disponibili rappresenti una delle principali sfide delle imprese italiane. La risposta? Formazione aziendale continua, flessibile e strategica.
Metodologie innovative per la formazione aziendale con l’IA
L’intelligenza artificiale non influenza solo i contenuti della formazione aziendale, ma ne rivoluziona le metodologie. Le piattaforme LMS (Learning Management System) potenziate da AI offrono esperienze personalizzate, modulano la difficoltà dei moduli formativi e forniscono feedback in tempo reale.
Oggi si parla sempre più di:
- Blended learning, che integra formazione in aula e online.
- Adaptive learning, che adatta i contenuti in base ai progressi individuali.
- Microlearning, che suddivide il sapere in pillole rapide ed efficaci.
Secondo Seidor (2025), l’uso di simulazioni, realtà aumentata e chatbot interattivi ha reso la formazione aziendale più coinvolgente e orientata all’apprendimento esperienziale. Questo approccio consente di raggiungere tutti i livelli aziendali, dai profili junior ai manager.
Progettare un piano di formazione aziendale efficace
Per essere davvero utile, la formazione aziendale deve essere parte integrante della strategia aziendale. Come ricorda Enrico Sassoon su HBR Italia, l’introduzione dell’IA ha senso solo se accompagnata da un investimento continuo nel capitale umano.
Un buon piano di formazione aziendale include:
- Analisi dei fabbisogni formativi.
- Definizione di obiettivi specifici e misurabili.
- Coinvolgimento attivo del management.
- Monitoraggio e aggiornamento costante.
L’obiettivo non è solo colmare lacune ma valorizzare le potenzialità interne, motivare i talenti e preparare l’organizzazione alle sfide future.
Formazione continua in Mashfrog Group: un modello virtuoso
In Mashfrog Group la formazione della community aziendale è un asset fondamentale. Da un lato l’evoluzione continua delle tecnologie e delle piattaforme - ben prima dell’avvento dell’AI - ha reso indispensabile e abituale la capacità delle risorse di aggiornarsi sistematicamente e conseguire certificazioni specifiche da SAP a Salesforce, da Infor le metodologie Agile e Scrum. Dall’altro la rivoluzione della GenAI ha spinto a conoscere e sperimentare le diverse soluzioni disponibile nei diversi ambiti, dalla creatività con soluzioni come Midjourney o Runway all’ITC in ogni fase del Systems Development Life Cycle (SLDC).
Formarsi, accrescere le proprie competenze o ridefinirle con percorsi di reskilling sono abitudini comuni all’interno del Gruppo, e coinvolgono in diverso modo le figure junior come quelle più senior. Lo testimoniano le sistematiche Academy di SAP e Salesforce, rivolte in particolare a giovani telanti che cominciano il loro percorso consulenziale in ambito ERP, come i workshop delle diverse famiglie professionali come CreActivity, rivolto al graphic designer, video maker e copywriter. Non mancano poi i percorsi personalizzati per valorizzare talenti e attitudini delle singole risorse o per introdurli in percorsi di upgrade verticali collegati anche a specifiche esigenze di progetto.